Il filmone: Z- Nation Stagione 2: una serie che non finisce di stupire


All'incirca a metà di quest'anno un amico ti ha quasi "forzato" a vedere Z -Nation, serie televisiva gentilmente ispirata a "The Walking Dead" e realizzata da una casa di produzione che avevi già avuto il piacere di conoscere per una pregevolissima opera sempre a sfondo zombesco: La Asylum

Quello che avevi visto ti aveva ben impressionato e quindi non potevi mancare la seconda stagione, completatasi proprio nel Dicembre 2015. 

Che ci sarà mai da aggiungere a quanto detto per la prima stagione? Ce n'è, ce n'è. Ecco 5 punti 5, come di consueto, per seguire questa scoppiettante produzione che tutta Hollywood invidia. 


1- I nuovi personaggi

Gente che va e gente che viene. 

Il fronte della partenze vede Cassandra - zombificata, salvata da Murphy e resa praticamente una sua marionetta - venire ad aumentare il counter di Diecimila che ad un certo punto decide che va tirata già dalle spese - termine pseudo dialettale per dire che va uccisa. Motivo? Stava impedendo ai nostri eroi di seguire Murphy stesso nella sua delicata gita post apocalittica. 

Ti è dispiaciuto parecchio vedere sparire invece Mack, il bravo ragazzo della situazione, innamorato della sua bella cui era stato in grado di perdonare anche una fuoriuscita di materia grigia dovuta alle sagge parole di una predicatrice che aveva fondato una comunità di sole donne e mandava la povera prole nata di sesso sbagliato verso una città che non esisteva più dicendo loro di seguire il loro fratelli maggiori. Mack finirà per venire zombificato durante una missione abbastanza standard - se di standard qualcosa ci può essere in una apocalisse - e spetterà proprio alla povera Addy concedergli la grazia. 

Le uscite di rilievo contemplano pure tutta la banda degli Scorpioni, cattivi della stagione che poi tanto cattivi non erano nemmeno, avendo accolto il super professorone che tentava di sintetizzare un vaccino contro la zombificazione e avendo costituito una comunità in Messico che si dedicava allegramente allo strozzinaggio e alla cattura di zombie al fine di renderli schiavi oppure carburante per l'energia elettrica ma che, in definitiva, cercavano la stessa cosa dei nostri protagonisti: una via d'uscita per l'umanità. Appaiono e scompaiono cosi' la Reina, il fidato Escorpion - la cui pronuncia dell'inglese spagnoleggiante è un totale spasso - più qualche altro affiliato a random di cui non c'è necessità di far nome. 

Infine, ci lascia le penne dimostrando molti più attributi del consorte, Serena, madre di Lucy nata dalla relazione col sempre gaio Murphy. Difende la figlia contro l'attacco degli zombie - per i quali quest'ultima è una calamita peggio del miele per gli orsi - e trova pure la maniera di procurare col suo sacrificio la via di uscita per i protagonisti. 

Accanto a questi nome illustri ed illustrati, ci lasciano le penne un buon centinaio di persone - chè oh, son rimasti in pochi ma nemmeno tanto - per il solo fatto di entrare in relazione, volenti o nolenti, con i protagonisti chè la legge di Ken il Guerriero vale a qualunque latitudine e longitudine. 

Per le entrate, fuori Mack e arriva Carlos: ex poliziotto con un passato piuttosto doloroso, diventa il "braccio armato" della combriccola, sopporta qualunque tortura e accetta - non di buonissimo grado comunque - il comando di Roberta. 

Entra in scena per qualche episodio pure Lucy, figlia di Murphy, che viene poi lasciata dal padre alle amorevoli cure di due umani che egli stesso decide di tramutare in zombie sotto il suo controllo. 



2- Gli zombie

Se pensavate che si trattasse di classico umani vs zombie e che le avessimo viste ormai tutte, beh, vi sbagliavate esattamente quanto Einstain quando ripudiò la Teoria dell'Indeterminazione. 

Ne appaiono di tutti i colori, di tutti i tipi, con caratteristiche fisiche diverse e persino collegati a piante per qualche arcano motivo. 

Se non bastano gli umani, zombi diventano pure i cani - e chissà dove l'hanno presa questa - e gli animali in genere. 

E in tutto questo decisamente ci sguazza come un'anguilla il buon Murphy che viene progressivamente ad assumere la capacità di controllare gli zombie - dai quali viene visto come una sorta di messia - tranne alcuni; in più, semplicemente facendo ingerire la sua saliva con classico scherzone da ti sputo nel bicchiere o trasfondendo il suo sangue in virtù degli esperimenti compiuti, controlla pure umani che acquisiscono pur essi caratteristiche zombie. Oltre a diventare verde muschio di Natale e a dar luce ad una pargoletta - che lui e solo lui definisce bellissima - che attira gli abomini come la cioccolata le mosche. 

Alla fine la parte più interessante riguarda l'affermazione dello stesso Murphy secondo cui gli zombie sentono qualcosa, non essendo dunque privi di qualsiasi coscienza. 


3- Le avventure

Anche qui ce ne sono a bizzeffe e poveri coloro che vengono in contatto con i protagonisti e che finiscono sempre per vedere le loro speranze sacrificate ad un bene superiore che a tutt'oggi non si capisce se sia la salvezza dell'umanità o di Roberta e Company. Verranno annientate in rapida successione: una comunità rintanatasi all'interno di un hotel e che cercava di dirimere le proprie questioni con la dialettica psicologica di un "esperto di comunicazione"; una comunità di mormoni olandesamente parlanti che non volevano avere niente a che fare con i protagonisti ma oh, alla fine ci hanno dovuto fare i conti; una cerchia di militari che si offrono di concedere un elicottero - pazienza se si erano dimenticati che non funzionava - a Roberta e al contempo tenevano sotto controllo degli zombie mutati in seguito alle radiazioni nucleari; una comunità che catturava zombie per gli Scorpioni a pagamento e di cui faceva parte una ragazza niente male che ci sarebbe pure stata con Diecimila; infine gli stessi Scorpioni perchè non importa che tu sia un miniboss o Kaioh, alla fine se vieni in contatto con Kenshiro hai da mori'. E stai sicuramente dimenticando qualcuno ma oh...cadono come funghi. Si salvano solo alcuni che credevano negli alieni: ma dovranno però scoprire che quelle entità provenienti da altri mondi proprio non esistevano chè oh, resti in vita ma comunque devi pagare in qualche maniera. 


4- La trashate

Se la prima stagione aveva assunto dei toni abbastanza seri, abbandonandosi a qualche piacevole battuta ma senza troppo esagerare, questa invece ritorna a percorrere i binari che sono cari alla Asylum. Succede di tutto nell'universo - perchè dai, non può essere il nostro - di Zombie Nation: e no, non stai parlando della facile battuta ad effetto del buontempone Murphy o della suprema ironia del Doc. Da locali strip zombie con ballerine che si profondono in atti amorosi e supposti ufo che illuminano i territori, si arriva a questo - no, davvero, non lo vuoi descrivere chè basta un immagine: 


E se ve lo state chiedendo, si: quella forma di formaggio sta ancora rotolando. 


5- La continuazione tutto il resto

Ovvio che ci sarà. Basta dare un'occhiata alla pagina ufficiale. Nel frattempo, come ogni buon fenomeno che si rispetti, sono nate la Pagina Facebook, una Wikia e persino un gioco flash sparatutto in prima persona in cui ci viene chiesto di unirci ai nostri eroi per trovare Murphy stando attenti agli zombie. Cosa altro ci aspetta? 


E' tutto per questa succosa carrellata sulla seconda stagione di Z-Nation: affilate i coltelli e preparate le armi che il conto per arrivare a Diecimila è ancora molto lungo. 

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