Re Post - Attack on Titan: un mondo di light novels solo per i Jappi - parte 1

Primo appuntamento con la minirubrica dedicata alle Light Novels di Attack On Titan per l'odierno episodio di Re Post. Originariamente pubblicato il 25/05/2015. Enjoy!

Hai da poco scoperto che accanto alla produzione ordinaria di Attack on Titan - anime, manga, spin offs manga, OAV - i Jappi si possono godere pure delle Light Visual Novels, la maggior parte delle quali su Blue Ray, che contengono anche il gioco ufficiale di Shingeki no Kyojin. Il perchè non siano ancora state portate alla conoscenze delle genti oltre le mura japponiche proprio non lo sai. Solo grazie allo sforzo di alcuni volontari della Legione Esplorativa al contrario - cioè quella che entra dentro le mura del territorio che un tempo fu difeso da Mazinga, Goldrake, Zambot, per dirne solo alcuni - sei riuscito a leggerne alcune. Sei mosso dalla curiosità di vedere se contengono qualche notiziola in più sul mondo di Shingeki, dovendo sempre stare attento che non siano fan novels ovviamente. Per tua fortuna sembra proprio siano ufficialmente supervisionate da Hajime in persona - titanica o meno - e quindi perfettamente canoniche. Notizia presa da qui .

Tutte prendono in considerazione un particolare momento della storia, un episodio cui magari i fan sono particolarmente affezionati e ci condiscono sopra un po' al fine di sottolineare l'atmosfera del momento. Lo fanno bene? Beh, tu non sei esperto, ma ti sembra proprio di si. 

Ok, andiamo dai che hai speso più parole di quelle che utilizzerebbe Armin in preda a una crisi di logorrea. 

1- Lost in the cruel World

Visual novel che tratta del momento subito successivo alla supposta morte di Eren a Shingashina comprendendo la rivelazione di Armin a Mikasa e, soprattutto, la reazione sconsiderata della Jappa. Divisa in due capitoli. 

Il primo non aggiunge molto a quanto già disponibile nell'anime o nel manga, tranne le riflessione di Mikasa sull'errore compiuto nel non aver saputo proteggere Eren e l'immagine di una farfalla bianca che, per qualche motivo, si trova a svolazzare sul campo di battaglia e rifiuta i tentativi di Mikasa di afferrarla. E la conclusione che qualcosa di spiacevole accade solo quando piove. Lo si trova qui .

La seconda parte - qui - parte con il ricordo di come i giorni di pioggia fossero invece a lei molto graditi durante la sua infanzia in quanto i suoi genitori non potevano attendere le mansioni solite e passavano tutta la giornata con lei. Che, da brava bambina, disegnava, leggeva e studiava persino la matematica. E metteva in imbarazzo i suoi genitori chiedendogli come vengono al mondo i bambini mentre la madre le insegnava a ricamare - dicendole che quel ricamo era il simbolo del loro clan che lei doveva trasmettere ai suoi figli. Fortunatamente arriva il dottor Jaeger che dice ad Eren di non essere imbarazzato e di entrare in casa. Si dice che Mikasa aveva si visto Grisha quando era piccola ma era passato cosi' tanto tempo che non poteva nemmeno propriamente ricordarne l'aspetto - con buona pace di coloro che sostengono che la forza di Mikasa sia dovuta ai particolari trattamenti del dottore. Cosi Mikasa viene a conoscenza di Eren che avrebbe voluto il più possibile evitare in quanto aveva lo stesso sguardo stralunato di un cane randagio che suo padre e lei avevano visto qualche tempo prima - vai Eren Latin Lover - ma finisce che ci deve andare a giocare assieme su richiesta di Grisha che deve visitare la madre. E considera il suo giorno di pioggia totalmente rovinato. E cosi' scopriamo che la madre di Mikasa era incinta e che era convinta di star aspettando un bambino stavolta; Eren racconta a Mikasa che lui vuole far parte della Legione Esplorativa per uccidere i giganti e visitare il mondo al di fuori delle mura e la minaccia di non dire nulla a nessuno di questo. 

Curiosi di sapere come procede? Pure io. Finisce purtroppo qui la light novel in quanto il gruppo che la traduceva non l'ha continuata. 

2- A choice with no regrets

Lo stesso gruppo della visual novel di prima ha anche portato a termine la traduzione di " A Choice with No Regrets" qui. Tu non l'hai letta perchè hai visto l'anime; tuttavia per chi voglia potrebbe essere una buona lettura. 

3 - Goodbye Wall Sina

Light Novel incentrata su Annie che, esattamente il giorno prima della 57 esima spedizione fuori dalle mura, chiede alla sua compagna di stanza Hitch, di riferire che non può attendere ai suoi doveri di membro della polizia militare in quanto malata. In cambio Hitch le fa svolgere il compito che le era stato assegnato: riportare a casa una ragazza - Carly - misteriosamente sparita. Parte cosi l'investigazione di Annie Sharlock Homes che non riassumi essendo in totale 15 capitoli che si possono leggere qui. Non rinunci però a sottolineare i punti notevoli. 

- Hitch è apparentemente molto disordinata ed è Annie a tenere in ordine la loro stanza. Finchè Hitch non ha la meglio e Annie lascia perdere. 

- Tra i compiti della polizia militare vi è dunque quello di soddisfare le richieste dei cittadini più abbienti, quelli che pagano più tasse.

- La polizia militare possiede un archivio dove tiene le informazioni sui cittadini. 

- Annie conduce la sua indagine in un bar pieno di persone poco raccomandabili e ubriache e pure fatte di una droga illegale chiamata Codeine. 

- Ad inizio del capitolo 4, veniamo a conoscenza del rapporto tra Annie e suo padre. Completa obbedienza ai suoi comandi che consistevano nell'esercitarsi ogni giorno fino allo sfinimento per "adempiere alla propria missione" che era "unica ragione della sua vita". Si desume che il padre di Annie sapeva molto bene quale sarebbe stato il compito che la figlia doveva assolvere. 

- nel capitolo 7 sono contenute alcune rivelazioni di Annie riguardo il suo compito. In sostanza non ha la più pallida idea di quali siano i motivi per cui si è allenata tanto duramente nè del perchè sia stata mandata tra le mura. Dice che lei ha "causato" la morte di : Mina Carolina, Franz Kefka, Hannah Diamant, Nac Tius, Mylius Zeramuski, Thomas Wagner e Marco Bodt . Sapevamo della morte di Mina a Shingashina e di quelle di Franz, Thomas e Marco. Non sapevamo dunque di quella di Hannah, Tius e Mylius che sono dunque morti a Trost. Soprattutto, riguardo alla morte di Marco, Annie asserisce di averla causata senza precisare se ciò sia dovuto come negli altri casi alla breccia delle mura provocata dagli shifters o al fatto che lei stessa abbia divorato/tagliato a metà Marco per prenderne il modulo per la manovra 3D (ormai sappiamo come è andata ma al tempo di questo articolo non era ancora uscito il capitolo relativo). Infine, Annie dice che, tornata in patria, riceverà onori da parte di gente che nemmeno conosce - forse i capi della sua comunità? - cosa non molto diversa dal farfugliare di Berthold e Reiner circa la possibilità di ottenere una promozione. 

- nel capitolo 10 Annie mostra che è in grado di titanizzare anche una sola parte del corpo - in questo caso le mani per liberarsi dalle manette che le avevano imposto - non differentemente da quanto fa Eren quando gli sparano una cannonata per proteggere Armin e Mikasa. In più viene ferita da un proiettile allo stomaco ma può concentrarsi sulla rigenerazione pur non essendo in forma titana.

- nel capitolo 12 si dice che Annie prepara un falso permesso per accedere al Wall Rose. Sembra dunque che l'accesso tra le varie mura fosse controllato e fosse necessario un lasciapassare. 

- nel capitolo 15 si torna di nuovo ai flashback col padre. Gli allenamenti erano cominciati all'improvviso e il padre le ripeteva che doveva adempiere la sua missione no matter what. Tuttavia, il giorno stesso della partenza, egli si chinò davanti e lei e ammise di star sbagliando. La avviso che, sebbene potesse avere tutto il mondo contro, lui sarebbe stato sempre dalla sua parte. Scena già vista nell'anime e nel manga. Qui si aggiunge che quello che il padre voleva era che promettesse di tornare al punto da abbandonare la missione qualora fosse stata in pericolo. 

E' tutto per questa prima ma tornerai. E le mura crolleranno di nuovo.