Re Post - Silent Hills P.T. : un trailer talmente formidabile che il gioco viene cancellato

Rimpianto: questa la parola all'insegna della quale di svolge questa edizione di Re Post. Rimpianto per un gioco che avrebbe potuto essere un capolavoro come nuova installazione di Silent Hill ma che non lo sarà. Originariamente pubblicato il 27-05-2015. Enjoy!

Sei sempre stato un fan della saga di Silent Hill da quel lontano 1999 in cui , con la tua Playstation 1, ti sei potuto godere la prima release, un gioco che ha creato un genere proseguendo ma allo stesso tempo innovando il genere del Survival Horror che si era mosso precedentemente sulla scia del grandissimo Resident Evil della cui versione Remastered ha già avuto modo di parlare. Innovando, dicevi: si perchè per la prima volta forse l'attenzione veniva spostata più sulla psiche del protagonista che su quello che realmente succedeva nel luogo in cui era. C'erano mostri, c'erano fughe, c'era la possibilità di affrontare dei duelli mentre si vagava in maniera spasmodica tra le locazione della città, cercando disperatamente di capire quale sarebbe stata la meta successiva; c'era una barra della vita con la possibilità di trovare delle cure, c'era una mappa a guidarti solo in parte, c'era una storia che si svolgeva sotto ai tuoi occhi e che toccava a te sbloccare compiendo le azioni giuste, c'erano enigmi che ti potevano tenere fermo per ore. E, infine, c'erano più finali che dipendevano dalle scelte che avevi fatto, fossero essere obbligate - ad esempio quando non avevi visitato cerchi luoghi e recuperato certi oggetti che poi ti sarebbero potuti venire utili - oppure randomiche. Tagliamola corta và: c'era tutto quello che potevi volere da un gioco e pure un pizzico di più, con il conforto di una grafica che per il tempo era quanto di meglio si potesse chiedere e di un sonoro che avrebbe portato ad impaurirsi anche un cieco. 

Ecco, tutto questo c'era pure in un trailer interattivo presentato per la prima volta ad Agosto 2014 al Gamescon di Colonia; nessuno provandolo sapeva di che si trattasse, finchè una youtuber con i contro fiocchi non riusci' a sbloccarne il finale: Hideo Kojima - papà di Metal Gear Solid per i non videogiocatori - Guillermo Del Toro, Norman Reedus - Walking Dead per chi non lo sa - assieme per il prossimo episodio di Silent Hill. 

E...il resto se ve la sentite di continuare il post. 

E...wow, qui davvero si promettevano scintille senza nemmeno una pietra focaia a disposizione, una cosa che forse l'ultima volta si era verificata con Final Fantasy VIII. 

Tu non hai la Play 4 ma ti sei visto e rivisto plurimi gameplay sul Tubo e quello che hai visto ti ha lasciato di stucco. 

Grafica - per coloro ai quali piace pensare che un gioco sia soprattutto quello - spaventosamente reale: in quella stanza ti ci senti davvero. La definizione dei particolari è assurdamente assurda: vero è che effettivamente le ambientazioni di questo trailer sono 3 - forse 4 - in tutto. Ma caspita, colpo da maestro della Konami che con differenti giochi di luci ed ombre te le fa sembrare mille; e mazzata finale a qualunque scettico con la possibilità di guardarsi intorno e ammirare degli interni completi - cioè, guardare in alto quanto si è in prossimità della porta di entrata, si può vedere il piano superiore.

Sonoro sconvolgente: una radio che continua a narrare storie, voci che arrivano da non si sa dove, pianti di bambini o di un fantasma, semplici scricchiolii delle porte, rumore di passi. Il tutto condito da una regola semplicissima che negli horror funziona sempre e che gli autori hanno elevato ad arte: se non sai da dove arriva, praticamente qualunque suono - purchè inaspettato - puoi diventare pauroso quanto e più della bolletta fissa del telefono. 

Nemmeno spendi una parola per la componente horror, chè ti basta un'immagine

E poi gli enigmi. Talmente cervellotici che lo stesso Kojima si aspettava che per sbloccare il finale che avrebbe rivelato di cosa realmente si trattasse, i videogiocatori mondiali ci avrebbero impiegato almeno una settimana dovendo collaborare strettamente tra loro. Si perchè Hideo ha pensato davvero a qualunque cosa: a parte messaggi che spariscono e riappaiono in altra parte della stanza, a parte pezzi di un fotografia che devi trovare - non è fondamentale per sbloccare il filmato finale ma, tanto per dire, uno è stato posto addirittura nel menù di gioco - a parte buchi nel muro da cui devi spiare, ci sono enigmi che davvero sono quasi impossibili. A peggiorare le situazione arriva il fatto che non solo non sai cosa devi fare per poter ottenere un certo effetto ma proprio nemmeno sai che effetto devi ottenere: ditemi voi come si poteva capire che per poter aprire l'ultima porta occorrevano tre risa di bambino. Per chi - come il sottoscritto - vada in brodo di giuggiole con intoppi mentali come questi consigli il video qui sotto - in inglese ma vabbè oh, qui siamo internazionali, no? 

Insomma un gioco che tiene il giocatore costantemente "stressato" nel senso migliore del termine: allo sforzo notevole per venire a capo degli enigmi si aggiunge la tensione che in qualsiasi momento qualcosa - di pauroso ovviamente - possa accadere: il tutto con 3 modelli si stanza; il tutto con un semplice trailer. 

Curiosi di sapere quando potrete mettere le mani sul gioco completo, vero? Mai. 

Già a metà Aprile i fans più accaniti notano che qualcosa è strano: dal trailer interattivo viene rimosso il logo del Kojima Studios. Partono le domande e alla Konami non si sbottonano. Ci pensa allora Guillermo Del Toro tramite il suo Twich a dire in breve, che il gioco non si farà. Il giorno dopo - e siamo al 27 Aprile - Konami comunica che il contratto tra lei e Norman Reedus è terminato. Kojima non proferisce parola; la Konami si limita ad annunciare che non ci sarà Silent Hills ma la saga continuerà. Il 20 Aprile il teaser interattivo viene rimosso dal Playstation Store - ed ora ci sono offerte su Amazon di PS4 con trailer installato a qualcosa come 1000 sterline -; infine, il giorno 30 Aprile Konami dichiara definitivamente che il gioco è stato cancellato. 

Ottimo ti vien da dire; cara Konami - e lo dice uno che di soldi te ne ha portati nel corso degli anni comprando parecchi tuoi giochi inclusi i vari Suikoden - hai illuso i videogiocatori di tutto il mondo e poi hai decretato il finale che nessuno vorrebbe mai, quello che è più simile ad un GAME OVER che altro. Peccato davvero.