Il filmone: AE: Apocalypse Earth, di tutto un po'

Eh si, lo devi ammettere: adori i film della Asylum. Sarà quel non so che di dichiarata scimiottata ai film di maggiore successo, sarà che seguirli pesa relativamente poco per i tuoi neuroni, sarà che ci piazzano sempre qualche scena che il trash è cosa passata, sarà quel che sarà brindiamo oggi a quel che da (cit. per i più musicalmente forbiti). 

E allora ti capita tra le mani AE: Apocalypse Earth, film del 2013 per la regia di uno sconosciutissimo - per ora - Thunder Levin; che fai, non lo guardi?

Ovviamente si, ed ecco 5 motivi 5 come di consueto per amare/odiare/rimanere totalmente indefessi di fronti a cotanta magnificenza. 



1- La Trama

Che hai capito più o meno a metà del film. Inizio con alieni che attaccano la Terra e vincono pure; partenza di una nave spaziale - la Albert Einstain, nome che non è casuale come avrai modo di spiegare - per trovare un nuovo mondo, possibilmente verso Centauri. 100 anni di stasi criogenica ed ecco l'approdo su un nuovo pianeta, ricco di vegetazione e con presenza di abitanti cosparsi di farina bianca lungo tutto il corpo, strani esseri invisibili - che, essendo invisibili, giustamente non vedrai mai - e una cacciatrice - solo una - con una pelle delle stesse tinte delle divise mimetiche militari. Alla fine l'amara sorpresa; che avevi capito - e lo ripeti - a metà film e su cui tornerai.


2- Di tutto un po' 

E' un film della Asylum e quindi il grado di originalità è pari a - 273,15 in una scala da 0 a zero assoluto. In circa un'ora e mezza vedi tutta una serie di rimandi ad altri film, che vanno ben oltre quei due blockbuster che apertamente il film scimmiotta - trattasi di Oblivion e di After Earth. 

C'è davvero di tutto: da Star Trek - e ci tornerai - al Pianeta delle Scimmie - il colpo di scena finale e la protagonista indigena che più o meno fa la stessa parte salvo parlare e addirittura imparare la lingua degli umani semplicemente ascoltandola - a Stargate - la navicella che viene pilotata alla fine sembra in tutto e per tutto un Aliante della Morte Goa'ud - e persino Battlestar Galactica - sempre la navicella. 


3- I concetti

Hai detto che il nome della nave non è casuale e difatti, almeno per un buon 5 minuti alla fine, i nodi vengono al pettine ed è tutta colpa di Einstein. Massicci spoiler da qui in poi e le idee non son nemmeno malaccio se non fosse che sono state usate da qualsiasi film di fantascienza da quando il genere fu inventato ad oggi. 

I protagonisti scoprono che il loro viaggio, durato 100 anni a velocità del 99% di quella della luce, li ha riportati... sulla Terra. Ovviamente, per la teoria relativistica, quella del futuro: 325.000 anni dopo la loro partenza. E qui due calcoli li hai anche fatti, chè vuoi proprio vedere se le calcolatrici alla Asylum funzionano meglio delle telecamere. E la risposta è no, giacchè, data la velocità cui la navicella ha viaggiato e approssimando che viaggi sempre alla suddetta velocità senza tener conto delle soste nei vari pianeti e delle accelerazioni e decelerazioni per fermarsi e riportarsi a velocità di crociera, di anni sul nostro ridente pianeta ne dovrebbero essere passati solo 715 circa. 

Il che finirebbe per togliere ragione anche ad altre scene: quella in cui si dice che il dispositivo antimateria è progettato per durare almeno 1000 anni - e i tuoi protagonisti lo trovano scarico e devono procurarsene un altro - e quella dove si dice che i discendenti lavati con Omino Bianco degli umani hanno conservato delle armi dai loro progenitori per più di mille anni. Ecco: quei mille anni sulla Terra non dovrebbero essere ancora trascorsi. 

Non male invece l'idea della evoluzione della razza umana con pelle mimetica al fine di poter sfuggire agli invasori; tuttavia, di nuovo, in 715 anni non sembra granchè probabile questa mutazione possa avvenire. Sembra invece possibilissima quella degli altri terrestri la cui pelle è divenuta bianca pallida in seguito al dimorare nelle caverne senza luce alcuna; costoro temono fortemente ciò che non capiscono e di conseguenza emarginano la povera ragazza dalla pelle mimetica. 


4- I nemici

Fanno la stessa paura di un calabrone - termine non casuale - abbrustolito. Nell'attacco iniziale non vengono mai mostrati: ci può stare. Durante il film vengono individuati soltanto come delle sagome sfocate invisibili ma ciò nonostante i tuoi protagonisti riescono a difendersi prevalentemente con l'udito; la forte perizia di cacciatori di questi "Camaleonti" li induce infatti ad emettere versi simili a quelli degli insetti proprio mentre stanno cacciando la preda. Geniali. 

La loro tecnologia - almeno quella che si vede - si limita ad un campo base - che sembra una capanna - dove terrebbero prigionieri gli umani, a qualche arma a raggi - sapientemente disegnati su pellicola - e a qualche navicella vagamente somigliante ad un calabrone e che viene immediatamente oneshottata quando i protagonisti riescono a rimettere in funzione quella terrestre. Ciò nonostante viene detto che è superiore a quella degli umani. 

Ora: non li vedi, quando sparano hanno una mira pari a quella di un pitcher ubriaco e miope, si fanno beccare nonostante siano invisibili: la strada per i temebili rettiliani è proprio lontana qualche anno luce anche se i versi sono più o meno gli stessi. Ma conquistano la Terra. 


5- Data

Eh si, non si chiama cosi ma è lui. Androide di supporto agli umani, compie qualsiasi atto gli venga comandato, sciorina consigli pedanti e finisce pure per rimetterci la propria mobilità offrendo di suicidarsi per eliminare alcuni nemici. Il protagonista però gli vuole bene e lo salva, salvo poi voler mettergli le mani addosso quando scopre che sa quello che è realmente successo. Non capace di sentimenti umani, non se la sente però di rivelare la verità in quando questo avrebbe comportato la perdita delle speranze: più umano di molti umani insomma. 


Da guardare? Ma anche si, magari durante un noioso viaggio a velocità luce dentro ad una camera criogena.

Il filmone: AE: Apocalypse Earth, di tutto un po' Il filmone: AE: Apocalypse Earth, di tutto un po' Reviewed by radish7 on 19:04 Rating: 5

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