Il Filmone: Resident Evil Extinction, quando il genere umano ha poche ma buone speranze


Ritorno sulla saga di Resident Evil per il tradizionale appuntamento con Re Post. Originariamente pubblicato il 09-07-2015. Enjoy!




Stai proseguendo con la carrellata dei film di Resident Evil che ti eri colpevolmente perso in questi anni. Già hai avuto modo di parlare di Resident Evil: Apocalypse e la tua impressione era stata tutto sommato buona, principalmente grazie ad una trama che diverge da quella dei videogames ma che ti sembra dannatamente promettente. 

E allora ci riprovi con Resident Evil: Extinction, sequel del precedente film che vide la luce nell'ormai lontano 2007 con la regia di Russell Mulcahy e con la stesso identico produttore, la Davies film. Che ti aspetti da questo film? Beh, non tanto che diverga palesemente dalla produzione precedente a livello visivo - che 4 anni sono si' tanti ma non cambiano completamente le carte in tavola - quanto che sviluppi la storia in maniera convincente e contenga qualche rimando alla serie videoludica. Lo farà? 

Non resta che continuare a leggere e occhio al Nemesis che ci insegue. 


1- La trama

Che ti convince e lo dici subito. Sono trascorsi 5 anni dall'incidente che trasformò Raccoon City in un forno a microonde e l'illusione della Umbrella di essere riuscita a contenere l'infezione si è rivelata vana. Tutto il mondo è ormai stato contagiato e solo pochi sono riusciti a rimanere non colpiti; hanno imparato a muoversi di continuo, in quanto la semplice loro presenza attira gli zombie. Andrai cosi' a ritrovare Alice - motociclista raminga che riceve segnali di soccorso e cerca di rispondervi - che aprirà facendo fuori una gentile famigliola che l'aveva attirata con l'inganno facendo credere necessitasse di soccorso, salvo poi tentare di violentarla e lasciarla in preda ai cani zombie che finiranno invece per farsi uno spuntino con la famigliola stessa; J.T. e Carlos che invece si sono uniti a un gruppo vagante di 50 persone il cui unico scopo è di sopravvivere; la Umbrella che dal sottosuolo continuerà a svolgere ricerche al fine di trovare una cura. Il metodo è piuttosto semplice: Alice è l'esemplare perfetto - e lo sapevi già dal precedente episodio - il cui sangue costituisce la base per il vaccino pertanto - non potendo disporre di lei che sta bene attenta a sfuggire al controllo dei satelliti - la si clona più e più volte - si arriva all'esemplare 75 - per raggiungere lo scopo ma con scarsi successi. Nel frattempo i pochi superstiti cercano tutto quello che possono trovare in un ambiente apocalittico e la stessa Alice - dopo aver distrutto la sua motocicletta a causa dei suoi poteri psionici - si unisce a loro. Viene scoperto un messaggio dall'Alaska in cui si dice che l'infezione li' non si è diffusa ed ecco che i tuoi protagonisti decidono di provare a dirigersi li ma per farlo hanno bisogno di carburante per far andare i loro mezzi; allora si recano a Las Vegas - praticamente ormai riempita dalla sabbia - e ingaggiano lotta con alcuni zombie. Finisce che il mezzo giusto per poter arrivare in Alaska è l'elicottero di cui dispone la Umbrella; per prenderselo Alice e Co. fanno un bel viaggetto presso la base sotterranea a Salt Lake City. E ci riescono pure, salvo che Alice decide di far salire gli amici - senza Carlos che si sacrifica per permettere ai compagni di entrare nella base che era circondata da zombie e senza J.T. morso e ucciso - e si reca a regolare i conti col dottore pazzo che avevamo visto già in chiusura di episodio precedente. Il quale la attende trasformato in una bestia proprio brutta, il Tyrant, grazie all'assunzione di una dose di antidoto che avrebbe probabilmente guarito da qualunque malattia, fuoco di Sant'Antonio incluso. Scontro finale e vince Alice ovviamente. La quale decide di avvisare ciò che rimane dell'Umbrella - rifugiatosi in altra base sotterranea in Giappone - che farà loro una visita accompagnata da alcune amiche - tutti i suoi cloni. Questo in breve, il resto ve lo vedete eh, che merita abbastanza in una scala da molto a più che molto. 

2- I personaggi

Se nel precedente film, ispirato ai capitoli 2 e 3 della saga videoludica, mancavano alcuni personaggi, beh, qui vengono introdotti. Tanto per cominciare Claire Redfield - sorella di Chris che si passa tutte le strade di Raccoon City al fine di ritrovare il fratello in Resident Evil 3 - che qui conduce il gruppo di sopravvissuti, dimostrando una decisione ma anche una femminilità notevoli. Merito di Ali Larter, una che magari non appare in produzioni della madonna, ma di sicuro sa il fatto suo e pure quello di Claire. Se ci rimettiamo purtroppo il giocoso J.T. e il ligio al dovere Carlos, in compenso vediamo K-Mart, bambina che prende il nome dal luogo dove viene ritrovata; sembra un personaggio chiave e in realtà...lo è. Soprattutto appare finalmente Wesker - capo della squadra S.T.A.R.S. che esplora la villa in Resident Evil 1 e poi doppiogiochista di prima che in realtà è uno degli scienziati che stava sviluppando il progetto del virus T - che, senza perdere tempo, viene immediatamente ad essere identificato con il capo della Umbrella probabilmente perchè è il più biondo di tutti, giungendo a livelli cui nemmeno l'acqua ossigenata era mai giunta prima. E c'è il dottorone che maneggia i fili contro tutti e tutte su cui tornerai tra poco.


3- Il dottore

Che è il personaggio migliore a tuo parere. Ottima l'interpretazione di Ian Glein - che poi diverrà anche parte del cast del Trono di Spade, quindi mica l'ultimo arrivato - per un personaggio perfido e convinto, che non si lascia intimorire da alcun freno pure di raggiungere il suo scopo; clona Alice, agisce di nascosto da Wesker - che non capisce l'importanza dei suoi studi, sto cattivone - si mette in prima linea, viene infettato e pensa bene di iniettarsi una dose di antidoto da poter regredire nella scala dell'evoluzione fino a diventare il Tyrant, un mostro talmente brutto e deforme che nemmeno in Stargate gli Unas. E che morirà nella maniera più stupida possibile, finendo per essere tagliuzzato da quella stessa trappola che aveva decimato la squadra che si era recata a controllare l'Alveare nel primo film, cortesia di quello stesso clone di Alice che aveva creato.


4- I mostri

Non può essere un Resident Evil senza i mostri. Questa volta non sono in realtà molti: a parte i millemila zombie sempre in giro, vedi i cani zombie - già presenti negli episodi precedenti - i corvi - ecco una novità - e il superboss finale, ovvero il Tyrant. Ma un posto tra i 5 motivi ce lo devono avere per forza. 



5 - La Umbrella Corporation

Si, perchè un buon film non è tale se non c'è un buon cattivo - e non è un gioco di parole. In questo episodio scopri che l'Umbrella si è rifugiata in alcuni laboratori sotterranei simili all'Alveare e sparsi per il mondo - di certo uno è in Giappone - la cui struttura viene riportata con delle immagini simili a scansioni termiche che hanno il loro fascino. Son cattivi ma pure buoni: il loro scopo è condurre delle ricerche al fine di trovare l'antidoto all'infezione - e il Dr. Isaac sembrerà esserci riuscito a tre quarti film, salvo poi far incazzare la cavia dandogli un giochino di forme difettoso - e di poter cosi' consentire il ritorno in superficie. Al momento si sono infatti rifugiati sotto terra. Che poi il loro obiettivo ultimo sia quello di dominare il mondo, beh, oh, mica possono essere dei santi. Hanno a disposizione tecnologie da fantascienza: clonano, utilizzano immagini olografiche per le comunicazioni - prima fra tutte la White Queen che altri non è che il super computer centrale - dispongono della armi di ultimissima generazione e di mezzi di trasporto che neanche l'A-Team era tanto epico. E il loro capo è Wesker, personaggio dalle tinte più cupe dei suoi occhiali da sole. 



E' tutto, per stavolta Alice ci ha dato una mano a sconfiggere il Tyrant, adesso cosa ci aspetta?

Il Filmone: Resident Evil Extinction, quando il genere umano ha poche ma buone speranze Il Filmone: Resident Evil Extinction, quando il genere umano ha poche ma buone speranze Reviewed by radish7 on 07:00 Rating: 5

Nessun commento:

DomKaneki2015 . Powered by Blogger.